La testimonianza di Maria Laura

Testimonianze

Conforto nel dolore. 

Dio mi ha tolto la cosa che per me era la più importante: mio marito.
Lui era un uomo giusto, onesto, buono, bello; era il mio angelo e con lui ho avuto due splendidi figli.
Però non sono arrabbiata con Dio, perché so che il Suo l'amore riempe i cuori più affranti, come il mio; so che la Sua luce illumina la mia vita; so che Lui è il mio più grande conforto.
Anche se ho scritto "tolto", in effetti ho scoperto, con la morte di mio marito, l'amore immenso di Cristo per me.
Credevo di morire dal dolore, di non potere affrontare più la vita da sola (e tante volte sono sola con il mio dolore!), eppure, proprio quando sono nella solitudine più nera, è proprio lì che il Signore mi tiene stretta a sé.
Tante volte ho detto a Dio: "Perché mi hai abbandonato?"; ma poi, non so come mai, c'è sempre quella tenera carezza che mi sfiora l'anima... e mi porta a pensare che non sono sola.
Sono riuscita a laurearmi e sono ancora giovane, ed ho perso il mio amato nel più bello della mia vita.
Riflettiamo: senza l'aiuto di Dio come possiamo superare certi distacchi da persone alle quali siamo unite?
La mia vita era un Eden, tutto era perfetto per me, avevo l'uomo dei miei sogni...
Ora lui è nella casa di Dio, cullato non più dai miei abbracci, ma da quelli più belli del Padre.
Mi hanno detto: "...non era tuo, era del Signore".
Questo è vero, ed io ringrazio lo stesso Dio, anche se me lo ha dato per poco; mi ha donato due splendidi tesori che sono il ricordo del mio adorato marito.
Chiunque tu sia, che leggi, non ti abbattere, fermati e lascia il tuo cuore nelle mani del Signore.
Lui saprà darti quello che è buono per te.

Giuseppe

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