Le due destinazioni.


Evangelizzazione

Un racconto di Nicola Scorsone.

“La compagnia aerea «Salvezza» annuncia la partenza del volo SAL777 diretto a Paradisolandia.
I passeggeri sono pregati dì portarsi al varco d’imbarco numero 3”.
La voce melodiosa dell’annunciatrice ripeté per tre volte l’annuncio prima che il “bin bon” dell’altoparlante confer­masse la fine del messaggio.
Gli altopar­lanti gracchiarono ancora ed una voce ben diversa annunciò: “Ultima chiamata per il volo PEC666 della Air Piaceri diretto a Borgodiavolo.

Tutti i passeggeri sono pregati di recarsi imme­diatamente al varco d’imbarco numero 17”.
“Ecco il mio volo” disse mister Nero dall’occhio triste.
“Penso sia meglio che vada anch’io. Paradisolandia mi aspetta!”, disse il signor Bianco dal caldo sorriso.
“Stai veramente andando a Paradisolandia?”, gli chiese mister Nero.
“Dicono che Paradisolandia sia un posto così noioso... Io invece sto andando a Borgodiavolo. Dicono che lì succeda di tutto!”.
“E chi lo dice?”, chiese educatamente il signor Bianco dal caldo sor­riso.
“Loro, gli altri... tutti quanti. Il resto del mondo, gente che ne sa veramente, i media, Hollywood, la TV, fortuna 2000, gli artisti, tutti tranne quei fanatici religiosi”, affermò bellicosamente mister Nero.

“Ma ci sono mai stati a Paradisolandia?” chiese il signor Bianco.
“No, naturalmente. Ma sicuramente sanno quello che di­cono. D’altro canto an­che tu non sei mai stato a Borgodiavolo, no?”.
“No, ma ho volato sulla Air Piaceri per trent’anni prima di cambiare compagnia aerea ed ho fatto quasi tutti i loro scali durante i viaggi, e per essere onesto non vedo l’ora di andare verso la mia nuova destinazione”.
“Ma perché, in nome della ragione? Non hai mai visto Pornolandia o Villaprostitute? Non puoi dirmi che non è diverten­te! E la Repubblica Trans-Omosessuale?
Non hai mai fatto il lussu­ria-tour? Tre giorni al Sessoggiorno, una scappata all’Adulterparco e per finire un salto a Divorziolandia. È un po' costoso, però...

E che mi dici di Isola Vizio? Puoi fare un giro a Baia Ni­cotina, il Canyon degli Steroidi, Fonte Alcool, Piana Marijuana, il Deserto della Cocaina ed un mucchio di altri posti grandiosi.
Pensa che sono appena tornato da Casinò City, sul fiume Mam­mona, e come è garantito, ho perso tutti i miei soldi, ma perbacco! Che divertimento! Questa sì che è vita! Non una qualche lontanissima promessa di felicità o un qualche posto dolce e mieloso”.
“Beh, ogni uomo ha la sua destinazione, suppongo”, osser­vò il signor Bianco dal caldo sorriso.
“Devo andare ora. Tuttavia, sapevi che il biglietto per Paradisolandia è pre-pagato dal proprietario stesso della compagnia aerea?

Non ti costa un centesimo. Tutto quello che devi fare è chiedere! Puoi ottenere subito un posto, senza riguardo a quanti passeggeri ci siano già a bordo.
L’aereo non è mai pieno. Perché non dai un’occhia­ta a questo opuscolo?”, disse Bianco porgen­dogli un libro con la copertina di pelle e le pagine dorate.
“Oh, per favore, ho avuto questi opuscoli in giro per casa da che ero bambino, e la sola reazione che mi provocavano era di farmi addormentare!”, concluse mister Nero, e senza dire addio, raccolse il suo valigione e sì avviò al suo varco di imbarco.
Il signor Bianco dal caldo sorriso lo guardò scomparire tra la folla, e con un ultimo sospiro di rassegnazione si avviò nella direzio­ne opposta.

Gesù disse: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano” (Matteo 7:13-14).
Poi consiglia: “Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza” (Deuteronomio 30:19).

Giuseppe

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