Mode di oggi

Meditazioni

Una Meditazione di Antonio Strigari. 

Oggi è di moda: 
1) promuovere e sostenere tutto ciò che la sana morale contenuta nella Parola di Dio condanna;
2) ritenere lecito ogni comportamento come affermano molti "saggi" opinionisti, attingendo alla loro personalissima morale!
Sono d’accordo che ognuno può vivere come vuole (a condizione che non si faccia male ad altri!), ma proporre a tutti certi modi di vivere contrari alla natura come regola giusta, lecita e morale mi sembra sia proprio il colmo dell’aberrazione.
Disdegnando e ritenendo superata la Bibbia, i "saggi e gli intelligenti del mondo di oggi" si mostrano come maestri di una nuova scuola e propongono un nuovo cammino nelle nefandezze e nelle tenebre del peccato, anziché nella luce.
Se si parla loro di "Luce" essi rispondono: "Cos'è la Luce?".
Si sono allontanati dalle tre cose essenziali che caratterizzano un vero uomo: la Via, la Verità e la Vita.
Loro non sanno (e non possono saperlo) che queste tre parole identificano il solo "Vero uomo", Gesù Cristo, immagine e splendore del Vero Dio.
Pure, senza ombra di dubbio, un giorno si troveranno davanti al giusto Giudice che oggi si offre loro come Salvatore!
Volesse Iddio che, per un istante, scendessero dal loro traballante scanno pestilenziale e riconoscessero che il loro modo di vivere offende ed uccide la loro stessa dignità di persona e principalmente la loro anima!
In molti casi il loro modo di vivere non solo è condannato da Dio, ma anche dalla natura!

Ricordiamoci! Isaia 5:20 dice:
"Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che mutano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che mutano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!".
Ma, forse, per i sapienti di oggi la Parola è superata!
Leggiamo ancora alcuni versetti del Salmo 1:
"Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori, né si siede sul banco degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e su quella legge medita giorno e notte.
Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d’acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.
Non così gli empi; anzi sono come pula che il vento porta via.
Perciò gli empi non reggeranno dinanzi al giudizio, né i peccatori nell'adunanza dei giusti, poiché l’Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi mena alla rovina" (Salmo 1:1-6).
Abbiamo letto nel soprastante versetto 1:
"...né si siede sul banco degli schernitori.."; ma il testo originale dice meglio: "...e non sedette sugli scanni di contagio pestilenziale...", cioè, non si mette ad insegnare eresie e nefandezze contagiando altre persone.
Ma alcuni "illuminati" di oggi vogliono contagiare altri con la loro impudicizia e vorrebbero mettere il bavaglio a chi si richiama alla morale biblica.
Una persona (il cui nome taccio) dice che "la chiesa italiana sta subendo un’immeritata involuzione", ma non sa che la predicazione della Parola sin dall’inizio, in riferimento agli omosessuali, è sempre la stessa?
Quest'uomo si riferisce alla chiesa cattolica romana che, forse, vorrebbe schierata a favore dei "Dico" e del "Gay Pride".

Io sono un uomo che, pur non appartenendo ad alcuna denominazione religiosa, cerca di seguire le orme di Cristo e per questo si basa esclusivamente sulla morale espressa nella Parola di Dio e per amore del vero e del giusto, gioisce sempre quando il male viene condannato, da chiunque.
Nessun "Cristiano" (con la C maiuscola) accetterà di arrendersi al male, senza paura egli predicherà la Parola e pregherà per chi oggi cammina nelle tenebre verso il fuoco eterno.
La Parola, infatti, dice:
"Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il Regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il Regno di Dio" (1Corinzi 6:9-10).
L'apostolo Paolo diceva a Timoteo (e questo vale per tutti!):
"Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno la usa legittimamente, riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e gli irreligiosi, per i percotitori di padre e madre, per gli assassini, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, secondo l’evangelo della gloria del beato Iddio, che m’è stato affidato" (1Timoteo 1:8-11).
Poveri savi di oggi!

Di loro parla ancora l'apostolo Paolo nella lettera ai Romani 1:22-27:
"Dicendosi savi, sono divenuti stolti, e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Iddio in immagini simili a quelle dell’uomo corruttibile, e d’uccelli e di quadrupedi e di rettili.
Per questo, Iddio li ha abbandonati, nelle concupiscenze dei loro cuori, alla impurità, perché vituperassero fra loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura, e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la degna mercede del proprio traviamento".
Si pensi alla diffusione di molte malattie fra le quali l'AIDS.
Se tu hai letto quanto sopra e non sei d'accordo perché vivi nella convinzione di distinguerti per il tuo modo di vivere ultramoderno, sappi che non stai navigando controcorrente, anzi… visto che "tutto il mondo giace nel maligno" (Giovanni 5:19).
Se vuoi essere veramente "originale", dimostra il tuo coraggio afferrandoti a Cristo Gesù che ti accoglierà certamente, avendo detto: "Tutto quel che il Padre mi dà, verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori" (Giovanni 6:37).

Antonio Strigari

Giuseppe

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